Nell'autunno del 1902 Franz Xaver Kappus, un giovane allievo dell'accademia militare di Weiner Neustadt con l'inclinazione per la poesia, invia a Rainer Maria Rilke alcune sue prove poetiche accompagnandole con una lettera in cui si apre come non aveva mai fatto con nessuno. Ha così inizio un carteggio che insegue Rilke nei suoi viaggi europei, e di cui lo stesso Kappus cura la pubblicazione nel 1929.
Dalle dieci lettere che Rilke invia, dal 1903 al 1908, al giovane poeta costretto a una carriera - quella militare - in conflitto con le sue aspirazioni artistiche, viene fuori una lezione fatta di consigli stilistici e, soprattutto, di insegnamenti spirituali. Rilke invita Kappus a scoprire se lo scrivere sia per lui una necessità, gli indica il peso e la grandezza dell'essere artista, lo esorta alla solitudine come unico mezzo per ottenere ispirazione creativa e per giungere alla maturazione di sé.
Rilke rivede in Kappus se stesso ragazzo e gli elargisce consigli con la stessa accortezza di un padre nei confronti di un figlio. Ma talvolta le epistole sembrano assumere la forma di un diario in cui il poeta maturo si analizza e si definisce.
Le dieci lettere raccolte in questo volumetto costituiscono una sorta di breviario spirituale, utile per chi scrive, ma non solo. Il libro si legge in poche ore, ma il mio consiglio è di leggere (e rileggere) una lettera al giorno così da coglierne appieno il senso e lasciare che l'insegnamento che ne scaturisce resti ben impresso nella mente e nell'animo.
VOTO: 4/5
Rainer Maria Rilke (nella foto a destra) è nato a Praga il 4 dicembre del 1875. È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Discendente dalla borghesia cattolica, trascorre infanzia e adolescenza infelici. Nel 1884 i genitori si separano; Rilke fra gli undici e i sedici anni è costretto a frequentare l'accademia militare soprattutto per assecondare le aspirazioni del padre. Abbandonata la scuola si iscrive all'università di Praga e continua i suoi studi a Monaco di Baviera e a Berlino. Nel 1901 sposa la scultrice Clara Westhoff, allieva di Auguste Rodin, e da lei ha una figlia, Ruth, ma poco dopo il matrimonio si scioglie.
Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi, i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge. Muore di leucemia a Valmont, sul lago di Ginevra, il 29 dicembre 1926.
Titolo: Lettere a un giovane poeta
Autore: Rainer Maria Rilke
Curatore: Marina Bistolfi
Editore: Mondadori (collana Oscar Poesia del Novecento)
Anno: 2009
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