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martedì 23 luglio 2013

Letture universitarie, n.2

Miei cari lettori,
come procede la vostra estate? Spero bene. Io alterno momenti di relax a momenti di studio. Studio, sì, avete capito bene. Purtroppo gli esami non finiscono mai. Si chiude una sessione e si riapre subito un'altra, lasciandoci poco tempo a disposizione per riprendere fiato. A settembre mi aspetta un esamone: Storia della musica moderna e contemporanea. E poiché la mole di argomenti da studiare è abbastanza grossa, faccio bene a prepararmelo già da ora.
Oltre ai manuali di base su cui studiare, il docente ci ha dato da leggere anche un libro: La nona di Beethoven di Harvey Sachs.


Il tenore Plácido Domingo ha definito questo libro "una visione molto intima e affettuosa di Beethoven e della sua ultima sinfonia, ma anche un affascinante affresco storico". Io credo che si tratti di un testo veramente molto colto ed interessante. E me lo auguro, dal momento che non devo solo leggerlo ma anche studiarlo. Tra qualche giorno darò inizio alla lettura, poi vi farò sapere. Nel frattempo, se c'è qualcuno tra di voi - magari appassionato di musica - che ha letto questo saggio, si faccia pure avanti perché sarei curiosa di conoscere la sua opinione ;-)

lunedì 22 luglio 2013

Premio Bancarella 2013

Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli vince la 61esima edizione del Premio Bancarella.

Edito da Newton Compton, il libro racconta la storia di rivalità e di amore fra Ian, ricco economista, e Jennifer, avvocato fiscalista dalla carriera brillante. Dopo anni trascorsi a farsi la guerra, i due sono costretti un giorno a lavorare su uno stesso progetto e da qui ha inizio la loro fiaba moderna.

Ti prego lasciati odiare costituisce il primo caso italiano di self-publishing di successo. Pubblicato in formato e-book dal marito dell’autrice che l’aveva scritto quasi per gioco, il romanzo ha ottenuto un enorme successo in rete, tanto da suscitare l’attenzione della Newton Compton, che ne ha acquistati i diritti.

Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia. Nel 1987 si è trasferita a Milano, dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J. P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato pubblicato in e-book nell’estate 2012, ed è subito salito ai primi posti nella classifica dei libri più scaricati.

Anna Premoli dopo la consegna del premio

lunedì 15 luglio 2013

Alla vostra attenzione, n.8

Ivano Mingotti mi ha segnalato il suo libro Sotto un sole nero, DEd'A editore, ed è con grande piacere che io, a mia volta, lo segnalo ai lettori del mio blog.


Sinossi: in un presente alternativo, un governo totalitario sembra gestire la vita dell’intera popolazione umana. I “cittadini” vivono in un regime di terrore e di ferree regole dettate dal Ductor. Apparentemente salvatore della specie, dopo il disastro ecologico, il Ductor “protegge” il popolo sotto un sole nero, nel silenzio e nell’alienazione in cui sono ridotti, sotto un regime che marcia per le strade “Per la pace. Per la quiete. Per il sangue dei nemici”. Ma un’ulteriore minaccia da parte di invasori esterni sembra minare questo equilibrio. Nove vite si intrecciano, ci raccontano e ci conducono verso un epilogo inaspettato.

Un testo che si preannuncia interessante, avvincente, attuale e, forse, profetico. Io prossimamente leggerò questo libro e poi, ovviamente, lo recensirò qui su Lo scaffale dei libri. Nel frattempo, miei cari lettori, vi invito a fare un salto nel blog dell'autore, dove troverete alcuni suoi racconti brevi ed estratti dei suoi libri.

Ivano Mingotti è nato l'8 gennaio 1988 a Desio, provincia di Monza e Brianza. Lavora per Esselunga spa come commesso. Appassionato scrittore, nel 2009 pubblica Storia di un boia e con questo romanzo partecipa al Moonlight Festival 2011. Nel 2010 pubblica Solo gli Occhi, mentre nel 2011 esce Stati Uniti d'Aspirina, ideale sequel di Solo gli Occhi. Nel dicembre del 2011 pubblica Sotto un sole nero.

Ivano Mingotti

giovedì 11 luglio 2013

L'angolo della poesia, n.2


Nostalgia del cielo di Christina Rossetti.

Versi delicati nati dalla penna di una donna sensibilissima.
Versi semplici che attingono alla natura e al sovrannaturale.
Versi profondi alimentati da un forte spirito religioso.
Versi, forse, autobiografici: confessione di una vita segreta, espressione e rivelazione di un'anima costretta a vivere nell'ombra.
Poetico risultato di un'acuta osservazione di alcune problematiche esistenziali.

Con testo inglese a fronte, la versione italiana di Silvio Raffo mantiene nella maggior parte dei casi la struttura metrica dell'originale e persino le rime: una "fedeltà" che raramente si raggiunge nella difficile opera di ricreazione di un testo poetico in un'altra lingua e che richiede non solo competenza tecnica, ma una particolare sintonia di spirito con l'autore di cui si cerca di ricostruire il messaggio.

Christina Rossetti

Titolo: Nostalgia del cielo
Autore: Christina Rossetti
Traduttore: Silvio Raffo
Curatore: Silvio Raffo
Editore: Le Lettere (collana Il Nuovo Melograno)
Anno: 2006

venerdì 5 luglio 2013

Premio Strega 2013

Walter Siti trionfa alla 67esima edizione del Premio Strega. Con il suo Resistere non serve a niente (edito da Rizzoli), lo scrittore modenese si aggiudica - ottenendo 165 su 412 voti espressi - il riconoscimento letterario italiano più ambito.

Resistere non serve a niente è la storia di Tommaso, un ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza, che soffre di un complesso di Edipo irrisolto e vive di inconfessabili frequentazioni. Il suo è un mondo dove il dio denaro domina su tutto e l'unico valore da perseguire è il possesso: così il suo ritratto diventa un'indagine delle deformazioni dell'epoca contemporanea.

Walter Siti è nato a Modena il 20 maggio 1947. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L'Aquila, e attualmente è in pensione. Ha pubblicato due volumi di critica letteraria, Il realismo dell'avanguardia e Il neorealismo nella poesia italiana; ha pubblicato inoltre su varie riviste italiane e straniere saggi su Montale, Penna, Pierpaolo Pasolini e sulla poesia italiana contemporanea. A partire dagli anni '90 ha cominciato a pubblicare anche romanzi.
Nel 2007 è stato finalista del Premio Bergamo; nel 2009 ha vinto il premio letterario Dedalus.
Dal novembre del 2008 tiene su La Stampa di Torino una rubrica di televisione intitolata La finestra sul niente.
Nel 2012 è nel cast del programma di Italia 1 La Scimmia come preside.

Walter Siti dopo la proclamazione

mercoledì 3 luglio 2013

Assenza giustificata

Miei cari lettori,
vogliate scusarmi se per tutto il mese di giugno non ho aggiornato Lo scaffale dei libri, ma la mia latitanza è giustificata: esami universitari. Ora, però, che ho assolto i miei impegni di studio, posso finalmente ritornare a rivolgere energie ed attenzioni al mio amato blog.

Prossimamente, dunque, pubblicherò le recensioni di Un ponte sull'eternità di Richard Bach e Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, un nuovo post per L'angolo della poesia e poi notizie, segnalazioni, avvisi di prossime letture ed altro ancora.

Pronti a ripartire? Io sì!
Continuate a seguirmi ;-)
Un abbraccio!