Pagine

mercoledì 20 giugno 2012

Pillole di saggezza letteraria n.4

I libri si offendono quando vengono dati in prestito, per questo spesso non ritornano.
Oskar Kokoschka

Io sono gelosissima dei miei libri (li regalo volentieri ma non li presto mai). E voi?

martedì 12 giugno 2012

101 STORIE DI REGINE E PRINCIPESSE CHE NON TI HANNO MAI RACCONTATO

Chi come me segue il blog-sito web AltezzaReale sa con quanta passione e competenza l’autrice, Marina Minelli, racconta le vicende dei royal di ieri e di oggi. E, come me, non può non essersi entusiasmato all’idea che Marina ha avuto di raccogliere in un libro i profili di un centinaio di regine e principesse che hanno attraversato la storia dell’Europa dal Medioevo ai giorni nostri. Da Eleonora d’Aquitania a Kate Middleton. Donne fragili, coraggiose, innamorate, spregiudicate, raffinate. Ognuna con una propria personalità, con una propria storia. Private della libertà di scelta, costrette per ragioni di Stato a sposare e a obbedire uomini che non amavano, usate come merce di scambio, considerate solo in funzione di pedine sullo scacchiere della diplomazia. Donne che hanno fatto la storia e che hanno dettato legge in materia di stile divenendone delle icone. Protagoniste indiscusse della cronaca rosa di tutti i tempi. Amate e odiate, ammirate e idolatrate, alcune dimenticate. In questo libro l’autrice ce le fa conoscere nel loro privato, svelandoci i loro segreti e le loro inquietudini morali, amorose, religiose. Ci racconta le loro vite non sempre fortunate, vissute tra gioie e dolori, tra miseria e nobiltà.

Un testo appassionante come un romanzo e istruttivo come un saggio storico, arricchito dalle coloratissime illustrazioni di Arianna Robustelli. I profili stilati sono brevi ma esaustivi, carichi di interessanti aneddoti e curiosità. La scrittura di Marina Minelli è amabile: di forte impronta giornalistica, dotata di una grande capacità di sintesi, espone gli argomenti con chiarezza e semplicità e talvolta persino con adorabile ironia. Non capisco però perché di alcune nobildonne l’autrice si sofferma solo su un particolare aspetto della loro vita mentre di altre ripercorre l’intera esistenza. Così come non riesco a spiegarmi l’assenza, in questa straordinaria carrellata di signore dal sangue blu, di due sovrane protagoniste della storia del nostro Paese: Margherita di Savoia e Maria José, rispettivamente prima e ultima regina d’Italia. Ma anche di Mette-Marit, attuale principessa ereditaria di Norvegia, Cenerentola per antonomasia. E, ancora, facendo un salto indietro nel tempo, delle passionali quanto controverse Pia de’ Tolomei, Anna Bolena, Lucrezia Borgia. A queste che ho nominato, la Minelli ha preferito altre anonime, dalla vita piatta e dalle gesta poco significative delle quali invece, a mio parere, avrebbe potuto benissimo fare a meno. Ma, sorvolando su queste due mancanze, il libro è da considerarsi eccellente e lodevole.

Una lettura piacevolissima che, personalmente, consiglio a tutti: agli amanti delle biografie e a chi vuole farsi un giro nel dietro le quinte della storia ufficiale; ai romantici sognatori e a chi crede ancora nelle fiabe; a chi proprio non riesce a sottrarsi al fascino che esercitano castelli, diademi e rituali più o meno secolari. Lo consiglio anche a chi crede che, oggi come oggi, sia out parlare di regine e principesse: sono certa che, dopo aver sfogliato le pagine di questo libro, cambierà idea in proposito. Anche perché, a pensarci bene – come sostiene la stessa Marina Minelli – è decisamente più entusiasmante chiacchierare di famiglie reali che di veline e tronisti.
VOTO: 4.5/5

Marina Minelli (nella foto a destra) è nata ad Ancona. Dopo la laurea in Storia moderna, ha iniziato a collaborare con quotidiani e periodici ed è stata responsabile dell’ufficio stampa di associazioni ed enti pubblici. Nel gennaio del 2009 ha creato AltezzaReale, il primo sito internet italiano dedicato alla storia e all’attualità delle famiglie reali. Viaggia spesso, soprattutto in Francia. Ama il mare, gli alberi, i libri, gli animali e l’opera lirica. Vive a Falconara Marittima con il marito Stefano e due gatte, Violetta e Rosina.

Titolo: 101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato
Autore: Marina Minelli
Editore: Newton Compton (collana Centouno)
Anno: 2011

mercoledì 6 giugno 2012

Alla vostra attenzione, n.4

Federico Negri mi ha segnalato il suo libro Soldi, misteri e altre conseguenze, edito da Flower-ed. Ed è con grande piacere che io, a mia volta, lo segnalo ai lettori del mio blog.


Dalla quarta di copertina: Anna è una giovane analista economica, il cui lavoro e i cui progetti vengono sconvolti dall’incontro imprevisto con un genio della finanza. Trascinata insieme all’amico e collega Rino in giro per il mondo, in un vortice di avventure senza respiro, vedrà minacciata la sicurezza stessa della sua famiglia.
Anna si scoprirà a varcare ripetutamente i propri limiti, sino a un finale aperto e sorprendente, in cui un nemico invisibile aspettava da sempre nell'ombra, pronto a colpire proprio quando tutto sembrava finalmente essersi aggiustato.
La trama principale si mescola alla complessità della micro vita di Anna e della carrellata di incredibili personaggi con cui viene a contatto nella sua corsa per quattro diversi continenti.
Una storia che intenzionalmente vuole essere difficile da collocare in un genere predefinito, una narrazione scorrevole, veloce e avvincente, che, pagina dopo pagina, prende per mano il lettore e lo fa scivolare in un mondo dove tutto può accadere.

Un testo che, stando alla trama, profuma di avventura, psicologia e mistero. Io prossimamente leggerò questo libro - la cui sinossi mi intriga non poco - e poi, ovviamente, lo recensirò qui su Lo scaffale dei libri.

Federico Negri è nato a Torino nel 1972 e lavora a tempo pieno nell'area finanza di una grande multinazionale. Grande viaggiatore, scrittore appassionato e lettore avido e insaziabile, Negri in passato si è dedicato a scrivere di fantascienza e ha coltivato questa passione su blog, forum di fanfiction e di racconti fantasy. Ha poi avvertito il bisogno di riprendere in mano un progetto di ampio respiro, che gli permettesse di esprimere le emozioni e le esperienze accumulate nel quotidiano, parlando di argomenti più vicini alla realtà vera, senza però perdere di vista la dimensione fantastica che da sempre lo affascina.

Federico Negri