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domenica 25 marzo 2012

Alla vostra attenzione, n.1

Lina Maria Ugolini mi ha segnalato il suo libro La musica nel tempo dei fiori di cappero, edito da rueBallu. Ed è con grande piacere che io, a mia volta, lo segnalo ai lettori del mio blog.


Dalla quarta di copertina: La musica nel tempo dei fiori di cappero racconta il fiorire di un talento straordinario, quello di Benedetta, artista dall’animo puro di poesia, cielo e mare eoliano. Il romanzo, un gesto d’amore rivolto ai giovani, racconta gli inganni dell’esistenza costruita sulle vanità dell’apparire, esaltata dal cinismo di certa televisione, esteriore ed effimera, che specula sulle fragilità, gli affetti e i sogni dei ragazzi. Ma dall’isola di Salina, il violino di Benedetta tornerà a cantare, per ricordare al mondo la freschezza della Bellezza che deve e può trovare ancora la grazia e il coraggio di sbocciare.

Una lettura interessantissima (a giudicare dalla sinossi), un libro dalla copertina surreale e dal titolo poetico e intrigante. Mi prometto di acquistarlo e di leggerlo presto per poi recensirlo qui su Lo scaffale dei libri.

Nel frattempo, se cercate maggiori informazioni e desiderate leggere degli estratti dell'opera, vi invito a visitare il sito internet della casa editrice rueBallu e quello dell'autrice Lilli Ugolini.

Classe 1963, origini catanesi, la Ugolini è una donna eclettica: scrittrice, poetessa, contafiabe, musicologa, drammaturga e docente di Poesia per musica, Storia del teatro musicale e Drammaturgia musicale. Ha pubblicato numerosi libri.

Lina Maria Ugolini

mercoledì 21 marzo 2012

Giornata Mondiale della Poesia 2012

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Poesia. Essa è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale dell'Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo 2000. La data, che coincide con il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Ogni città italiana festeggia l'evento attraverso una serie di interessanti iniziative.

E proprio oggi, nella giornata dedicata alla poesia, è venuto a mancare, all'età di 92 anni, Tonino Guerra, celebre poeta, scrittore e sceneggiatore romagnolo che ha collaborato con i più grandi registi italiani: da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni.

Ciao Tonino, ben arrivata primavera e che la poesia pervada questo mondo troppo spesso meschino.

lunedì 19 marzo 2012

Di prossima lettura - Primavera 2012, n.1

I prossimi due libri che leggerò e recensirò qui su Lo scaffale dei libri sono:

Fiabe d'Amore di Marie-Catherine d'Aulnoy e Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Fiabe senza tempo che raccontano l'incanto dell'amore vero, uscite dalla penna di due brillanti scrittrici della Corte del Re Sole e tradotte per noi da Carlo Collodi.

I messaggi segreti dei fiori di Mandy Kirby. Una guida ai fiori e al loro significato, per chi desidera esprimere le proprie emozioni attraverso i fiori e le piante.

giovedì 15 marzo 2012

SIMPOSIO

Considerato il capolavoro letterario di Platone, il Simposio è una riflessione filosofica sull’Amore.
Il testo è la rievocazione di un banchetto offerto da Agatone, poeta tragico, in casa sua per festeggiare la propria vittoria nel concorso lenaico del 416. Alla fine del banchetto ha luogo il “simposio” ovvero il momento in cui, tolte le mense, i festeggianti brindano cantando o assistendo a spettacoli di musica e acrobazie. In quest’occasione però i convitati decidono di rinunciare al solito intrattenimento e di passare la serata conversando. Il tema scelto è l’elogio dell’Amore. Si susseguono, dunque, sei interventi attraverso i quali i presenti – Fedro, Pausania, Erissimaco, Aristofane, Agatone e Socrate – tessono a turno le lodi di Amore ed espongono la propria teoria su di esso. Servendosi di celebri allegorie, i sei personaggi mettono in luce le numerose e diverse caratteristiche dell’amore: dall’attrazione fisica e passionale al suo potere benefico, dalla sua universalità fino alle sue spinte etico-filosofiche. Il finale si anima con l’irruzione di Alcibiade che, ebbro, prende parte ai ragionamenti facendo uno splendido encomio di Socrate – del quale è perdutamente innamorato – e crea un siparietto dalle tinte comiche.

In queste pagine la Filosofia incontra la Poesia (l’uso delle maiuscole è quanto mai appropriato) e insieme celebrano il più nobile dei sentimenti attraverso un’analisi sottile e raffinata, di quelle che solo i grandi pensatori possono realizzare. Un libro “breve” ma dal contenuto corposo, profondo e ricco di simbologie (in quest’edizione Garzanti è presente il testo originale a fronte), in cui la filosofia allo stato puro si manifesta attraverso le più alte forme di poesia. Quello di Platone è un linguaggio erudito ed elegante, talvolta persino ironico, ma non di difficile comprensione. Il Simposio, infatti, è un libro che possono leggere tutti, anzi, è uno di quei grandi classici indiscussi che non possono mancare nella libreria di ogni appassionato lettore che si rispetti. Dal mio piccolo però, mi permetto di dare un consiglio: prima di apprestarsi alla lettura del Simposio sarebbe opportuno documentarsi, qualora non lo si fosse, sulla mentalità della Grecia antica, in particolar modo su quanto concerne il rapporto fra maestro e allievo, onde evitare di cadere in fraintendimenti e incomprensioni, nonché nella formazione di giudizi erroneamente negativi.

Per quanto mi riguarda, quest’opera di Platone mi ha affascinata, appassionata e più volte indotta a riflettere. Alcune cose però mi hanno lasciata interdetta: nel Simposio si respira un’aria troppo maschile, l’esaltazione dell’amore efebico è esagerata, la quasi totale assenza di accenni alla figura femminile è ingombrante, sembra che l’amore vero, bello e puro sia considerato una cosa per soli uomini mentre la donna (un tempo ritenuta un individuo inferiore non solo fisicamente ma anche intellettualmente) è esclusa dai giochi e relegata al ruolo di procreatrice. Ma, infondo, le ragioni sono comprensibili: Platone e i protagonisti del suo dialogo sono vissuti ai tempi della pederastia greca. Altra epoca, altri costumi, altra mentalità.
VOTO: 4/5

Platone (nella foto a destra: "Testa di Platone", copia romana di una scultura di Silanion) nasce ad Atene da genitori aristocratici intorno al 428 a.C. Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Nel 387 a.C. fonda ad Atene una scuola che intitola Accademia in onore dell'eroe Academo e la consacra ad Apollo e alle Muse. In essa l'insegnamento si svolge attraverso dibattiti, cui partecipano gli stessi allievi diretti da Platone o dagli allievi più anziani, e conferenze tenute da illustri personaggi.
Platone muore ad Atene all’età di 81 anni. Il corpus delle sue opere è composto dall'Apologia di Socrate, da 34 dialoghi e da 13 lettere, complessivamente 36 titoli ordinati in 9 tetralogie dal grammatico Trasillo (I sec. d. C.).

Titolo: Simposio
Titolo originale: Συμπόσιον
Autore: Platone
Traduttore: Nino Marziano
Curatore: Ezio Savino
Editore: Garzanti (collana I Grandi Libri)
Anno: 2011

giovedì 8 marzo 2012

Pillole di saggezza letteraria n.2

In occasione della Festa della Donna voglio regalare a tutte le lettrici incallite questa bella perla di saggezza tratta dalla prefazione del libro Le donne che leggono sono pericolose di Stefan Bollmann e Elke Heidenreich, firmata da Daria Bignardi:

Le donne che leggono sono pericolose perché non si annoiano mai e qualunque cosa accada hanno sempre una via di fuga: se ne infischiano se le fai troppo soffrire perché loro s’innamorano di un altro libro, di un’altra storia, e ti abbandonano. [...]
Le donne che leggono sono pericolose perché nutrono i loro sogni e non c’è nulla di più rivoluzionario di una donna che sogna di cambiare la propria vita: se lo fa, farà la rivoluzione, se non lo fa seminerà il terrore.
Daria Bignardi

martedì 6 marzo 2012

Jane Austen in edicola

A partire da giovedì 8 marzo, per sei settimane consecutive, in edicola vi aspetta un imperdibile appuntamento: in allegato al settimanale Donna Moderna troverete un romanzo di Jane Austen. Il prezzo? Solo 6,90 euro più, ovviamente, il prezzo della rivista, ovvero 2,20 euro (quindi in tutto pagherete 9,10 euro).


Un'elegante collana di sei romanzi in cui l’autrice, Jane Austen, simbolo della letteratura inglese e figura di spicco della narrativa preromantica, ci racconta l'Inghilterra di inizio '800 e ci regala uno spaccato ironico e pungente della società: gli scontri generazionali, le differenze di classe e i pregiudizi di un'epoca.

Con la prima uscita riceverete in regalo anche il cofanetto in cui potrete raccogliere i sei volumi della collezione.

Non lasciatevi sfuggire questa bella occasione!

Piano dell'opera:

08/03/2012 - Persuasione
15/03/2012 - Orgoglio e Pregiudizio
22/03/2012 - Emma
29/03/2012 - Ragione e Sentimento
05/04/2012 - Mansfield Park
12/04/2012 - L'abbazia di Northanger

giovedì 1 marzo 2012

SOGNI TRA I FIORI

Ambientato nella Napoli dei giorni nostri, Sogni tra i fiori è un romanzo incentrato sulla figura di Laura, una giovane insegnante di Italiano delle scuole superiori. Distrutta per la fine della storia d’amore con Antonio, un uomo falso e iniquo, Laura ritrova la felicità fra le braccia di Sergio – collega, coetaneo e compaesano bello, generoso e riflessivo – conosciuto per caso su un aereo diretto a New York. L’amore fra i due giovani professori è immediato, insieme condividono interessi, progetti e ideali. Dopo aver affrontato il dolore per l’improvvisa morte della madre, Laura decide di tagliare i ponti con il passato: vende la sua casa incastonata nei quartieri della Napoli bene e con Sergio (con il quale poi convolerà a nozze) si trasferisce in campagna, a Somma Vesuviana, in un villino rustico immerso nella natura rurale. Quando finalmente la serenità e la felicità sembrano essere entrate a far parte della vita di Laura, un segreto inconfessato di Sergio verrà a galla e metterà seriamente in crisi il loro rapporto...

Primo romanzo di Mariagrazia Buonauro, Sogni tra i fiori è un libro che si legge velocemente, grazie anche alla brevità dei capitoli in cui è articolato. L’autrice, da buona docente di Italiano qual è, ha una grandissima padronanza del vocabolario e riesce a mettere insieme le parole con la maestria di una poetessa navigata. È, infatti, un linguaggio colto, poetico e sognante quello utilizzato dalla Buonauro per descrivere scenari e sentimenti: descrizioni dettagliate ma piacevoli e mai tediose. Accurate e profonde sono anche le analisi degli stati d’animo della protagonista, la cui figura è egregiamente delineata. Poco convincenti sono invece i dialoghi: privi di spontaneità, improbabili, troppo formali per essere reali e l’aggiunta di alcuni termini in dialetto napoletano contribuisce a renderli ancora più finti. L’autrice, poi, in alcune pagine indugia troppo su eventi banali (come le faccende quotidiane di Laura) e su personaggi secondari se non addirittura comparse (come i barboni del centro di accoglienza presso cui Sergio presta volontariato, alla cui descrizione sono dedicate ben tre pagine) mentre sorvola e corre nel racconto di una storia d’amore già di per sé nata troppo velocemente (Sergio e Laura ce li ritroviamo fidanzati senza che ce ne rendessimo conto).

Sogni tra i fiori è un libro poco coinvolgente dal punto di vista emotivo, che avrebbe meritato di conoscere sviluppi più intensi. Manca, insomma, di quel non so ché che avrebbe potuto renderlo un travolgente romanzo d’amore. Ma, di là da questi difetti, risulta una lettura gradevole, portatrice di serenità e di messaggi positivi come l’importanza di possedere dei valori e di avere il senso del dovere, della responsabilità, del bello, nonché l’affrontare con coraggio e maturità le situazioni difficili della vita e il piacere di vivere a stretto contatto con le meraviglie del creato.
VOTO: 3/5

Mariagrazia Buonauro è nata e risiede a Marigliano, in provincia di Napoli. Laureata con lode, a ventisette anni è entrata nel mondo della scuola ove ha insegnato Italiano e Latino, Filosofia e Storia. Attualmente è docente di materie letterarie presso il Liceo “ S. Cantone” di Pomigliano d'Arco (provincia di Napoli). Sogni tra i fiori è il suo primo romanzo pubblicato ed è stato insignito di numerosi premi letterari.

La parola all’autrice durante la presentazione del libro presso l’aula magna del liceo “Salvatore Cantone” di Pomigliano d’Arco (Napoli):

Titolo: Sogni tra i fiori
Autore: Mariagrazia Buonauro
Editore: CSA Editrice
Anno: 2010