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mercoledì 24 novembre 2010

RECENSIRE. Istruzioni per l'uso

Istruzioni per l’uso è un sottotitolo che trae in inganno chi decide di acquistare questo libro. Sì, perché il lettore crede di avere fra le mani un manualetto che elargisce suggerimenti pratici per scrivere una “buona” recensione e invece, procedendo nella lettura, scopre che non è così. Recensire non è altro che una chiacchierata da salotto sulla recensione e la critica letteraria; è il punto di vista dell’autore, il suo parere su questo e quel critico famoso. Se, quindi, siete dei recensori alle prime armi, o aspiranti tali, e leggete questo libro credendo di trarne degli insegnamenti concreti, sappiate che siete fuori strada. Non lasciatevi ingannare dal titolo e soprattutto dal sottotitolo (io fossi stata in Massimo Onofri, o chi per lui, avrei intitolato questo saggio Sulla recensione).

L'autore ostenta un linguaggio astruso per esprimere concetti fondamentalmente semplici e ciò lo rende noioso, inutilmente pesante e in un certo senso anche un po' antipatico.
Recensire è un libro pensato per chi ha una solida conoscenza di base della letteratura italiana e per chi è un appassionato lettore di riviste letterarie. È una lettura che può interessare – o irritare, secondo i gusti – chi il recensore lo fa di professione e da tempo.
Senza infamia e senza lode.
VOTO: 3/5

Massimo Onofri (nella foto a destra) nasce a Viterbo il 13 settembre 1961. Si laurea in Filosofia Morale presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 1994 consegue il dottorato di ricerca in Italianistica. Attualmente insegna critica letteraria e letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Sassari. Collabora con L’Indice, La Stampa, Nuovi Argomenti, Avvenire e i giornali regionali del Gruppo L’Espresso. Per anni ha tenuto una rubrica di recensioni di narrativa italiana sul settimanale Diario. È membro del comitato editoriale della Gaffi e consulente editoriale per altre case editrici. È autore di numerosi saggi e prefazioni.

Titolo: Recensire. Istruzioni per l’uso
Autore: Massimo Onofri
Editore: Donzelli (collana Saggine)
Anno: 2008

3 commenti:

  1. Ecco cosa mi aspetto da uno che scrive recensioni: chiarezza e concisione! Un vecchio proverbio diceva: non usare dieci parole quando ne bastano cinque. Questo è indice di grande capacità comunicativa! E se pensiamo che le recensioni sono quasi sempre rivolte al grande pubblico allora parlare in modo diretto è veramente fondamentale! Così si raggiunge il maggior numero di lettori, così si rimane fedeli all'intento divulgativo, così tu sei capace di scrivere... E quanti professionisti invece non lo sanno fare, non immagini neanche!

    P.S. La citazione dantesca in chiusura mi ha fatto brillare gli occhietti! Come faccio a non adorarti? COME?!

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  2. Ho appena aggiunto un concetto alla recensione che in un primo momento avevo deciso di omettere.
    Penso che quando si scrive una recensione bisogna dire tutto, pregi e difetti dell'oggetto recensito. E' una questione di onestà intellettuale. Se parli solo degli aspetti positivi allora fai pubblicità, non informazione.
    PS. La citazione dantesca riassume in quattro-cinque parole il mio parere su questo libro ;)

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  3. Letto anche la versione aggiornata! ;P
    Mi fa molto piacere sentirti usare proprio quelle parole: "onestà intellettuale"; "non pubblicità, ma informazione". <3 Siamo perfettamente in accordo su questo discorso (oddio vorrei tanto farti leggere un libro che mi è venuto in mente pensando al tuo commento: un libro che si legge in un'ora di orologio). Elogio della trasparenza. ^_^

    Sei tutti noi!!! :* BaSHioni!

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