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giovedì 12 dicembre 2013

Alla vostra attenzione, n.10

Miei cari lettori,
voglio segnalarvi un libro che qualche giorno fa è giunto fra le mie mani: Isabella Morra. Le ragioni di una tragedia di Antonio Cirillo, SiriS Editore.


Isabella Morra è nata e vissuta a Valsinni di Matera nella prima metà del '500. Secondogenita del barone di Favale, fu uccisa dai suoi fratelli a causa del suo amore clandestino con Diego Sandoval de Castro, nobile spagnolo, anche lui ucciso. Isabella, poetessa, ha lasciato dieci sonetti e tre canzoni che sono la testimonianza del suo desiderio di libertà e amore. Un desiderio che, grazie alla poesia, sopravvive alla cieca crudeltà e all'odio sordo dei suo carnefici.

Rimasta nel totale oblio per quasi cinquecento anni, Isabella Morra è risorta a vita nuova negli ultimi ottant'anni grazie a Benedetto Croce che ne ha scoperto la triste storia. Oggi, Isabella è considerata una sorta di eroina (soprattutto nella sua terra, la Basilicata) e a lei sono dedicate opere letterarie e cinematografiche e numerose manifestazioni artistiche e culturali.

Alla ricca bibliografia sulla figura di Isabella si aggiunge, dunque, questo libro di Antonio Cirillo che è suddiviso in tre parti: una prima, storica, in cui l'autore parla dei luoghi, del tempo e della mentalità all'epoca della vicenda, nonché dei suoi protagonisti; una seconda che è costituita da un dramma in due atti dal titolo La colomba bianca (Isabella Morra) scritto sempre da Antonio Cirillo e una terza in cui sono raccolte le tredici rime composte dalla poetessa lucana.

Un libro, quindi, che si preannuncia molto interessante e che a breve mi appresterò a leggere. Dopo la lettura, proverò a parlarvene più accuratamente attraverso la consueta recensione in cui esporrò, come sempre, anche le mie impressioni.
Nel frattempo, spero che, attraverso questa presentazione, io abbia stimolato la vostra curiosità nei confronti di questo testo e dell'affascinante figura di Isabella Morra.

Antonio Cirillo, magistrato di Cassazione, presidente del Tribunale di Lagonegro, è nato a Boscotrecase (in provincia di Napoli) e vive a Scafati.
Giornalista pubblicista, ha collaborato con Il Mattino e Il Roma ed ha diretto il periodico Il Nuovo Vesuvio. È autore di numerose opere pubblicate da SiriS Editore.

Antonio Cirillo

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